Il MIDA è la combinazione fra un luogo di approfondimento e una dimensione di gruppo sociale fortemente interattivo. Proprio da questo connubio è nata Allievi MIDA, pensata per dare continuità ai valori e alle esperienze condivise dai partecipanti al Master.

Per capire meglio cosa significhi aver preso parte al corso, e soprattutto per riflettere su cosa significherà in futuro, abbiamo raccolto i pensieri degli associati fondatori sull’esperienza del MIDA. Un questionario che mette in luce gli aspetti più formativi del Master, ma anche una critica costruttiva che mira a migliorare alcuni aspetti. 

Questi racconti offrono spunti interessanti per consentire ai nuovi aspiranti studiosi del diritto amministrativo di intraprendere questo percorso culturale-giuridico, nonché per affinare o scoprire le proprie attitudini.

Perché frequentare il MIDA

La scelta di frequentare il MIDA è direttamente collegata al desiderio di riaffrontare, approfondendolo, lo studio del diritto amministrativo anche alla luce della normativa europea, nell’ambito di un percorso formativo costante. Vanno registrate anche partecipanti al MIDA provenienti dall’estero mosse dalla volontà di conoscere una cultura giuridica diversa da quella di provenienza e storicamente influente,ed avere così un’esperienza più arricchente e specializzante.

Il valore aggiunto: cos’è il MIDA?

Il diritto amministrativo pervade pressoché tutti gli aspetti della nostra vita quotidiana. Frequentare il MIDA, spiegano gli allievi, è un valore aggiunto per chiunque, a prescindere dalla propria formazione universitaria iniziale, grazie alla qualità dell’organizzazione didattica e del corpo docente. Il MIDA, infatti, non è solo un percorso formativo ma è la giusta opportunità per confrontarsi in un ambiente dinamico, eterogeneo e stimolante.

I punti di forza del MIDA

Formazione: programma didattico molto approfondito e docenti altamente qualificati.

Organizzazione: la segreteria del MIDA è a completa disposizione dei partecipanti sia dal punto di vista didattico (invio dei materiali delle singole lezioni, comunicazioni e rapporti con i docenti) che umano. L’ottima riuscita del MIDA è anche merito della loro grande professionalità.

Miglioramento: il MIDA è un ambiente vivo, stimolante e aperto al confronto che aiuta a prepararsi ad affrontare le future sfide professionali.

Interazione: i temi trattati consentono di sviluppare percorsi ed esperienza diverse.

Per un miglioramento personale: qual è il contributo del MIDA?

Il MIDA permette di arricchire le proprie conoscenze e fornisce gli strumenti per sviluppare le competenze necessarie all’inserimento qualificato per la professione. Il corso costituisce, infatti, un approfondimento per lo svolgimento dell’attività lavorativa all’interno di studi professionale, ma anche nelle realtà societarie della pubblica amministrazione.

Il diritto “non passa mai di moda”: il MIDA offre un aggiornamento costante?

Il MIDA è un contenitore in evoluzione continua. Le novità legislative intervenute sono state anticipate e spiegate. In tal modo l’interesse per i temi affrontanti durante l’anno non cala mai di intensità.

L’organizzazione del MIDA

Pratica e funzionale sia per chi lavora che per chi è ancora studente, in quanto si svolge il fine settimana, nelle giornate di venerdì e sabato. Il corso è articolato in moduli didattici suddivisi in lezioni frontali e ciascun modulo è supportato da convegni, conferenze e seminari di approfondimento su temi generali e puntuali di diritto amministrativo.

La frequenza al MIDA: è richiesto un notevole impegno?

I partecipanti non hanno riscontrato particolari difficoltà nel conciliare la frequenza al MIDA con le proprie esigenze lavorative. Senza dubbio, si tratta di un Master prestigioso, che richiede un costante impegno e molto studio. Del resto, lo scopo del MIDA è quello di consolidare e rafforzare le proprie competenze nell’ambito del diritto amministrativo.

La durata del MIDA: quali prospettive?

Vista la complessità del diritto amministrativo, sarebbe forse utile pensare ad una maggiore durata del corso o di alcuni moduli anche al fine di approfondire i singoli istituti.

Il MIDA e i docenti: le occasioni di approfondimento

Nel corso delle lezioni del MIDA, i docenti sono disponibili al continuo confronto su temi di proprio interesse correlati al diritto amministrativo. L’argomento scelto per la tesi di fine corso, grazie anche all’interesse del docente, può essere successivamente oggetto di pubblicazione come saggio su una rivista giuridica di settore.

Il MIDA e la rete sociale

La frequenza assidua del MIDA favorisce un confronto costruttivo con il corpo docente e gli altri allievi che a vario titolo operano nel capo del diritto amministrativo determinando così una crescita dei rapporti interpersonali.

Prospettive lavorative: quanto conta il MIDA?

Il MIDA, oltre ad avere una significativa rilevanza a livello curriculare, in quanto organizzato e gestito da alcuni dei più prestigiosi atenei italiani e dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione, offre un ottimo e costantemente aggiornato approfondimento del diritto amministrativo e di altre importanti materie pubblicistiche oggetto di concorsi pubblici, che garantisce agli allievi un valore aggiunto sia in sede di preparazione e svolgimento dei concorsi, sia nell’esercizio della professione forense, sia nello svolgimento delle pubbliche funzioni.

La specializzazione che offre è tale da rendere spesso l’allievo uno specialista del settore in grado di fornire contributi decisivi allo studio e all’analisi del diritto amministrativo nazionale e comparato.

La critica aiuta il miglioramento: quali sono le criticità del MIDA?

Alcuni allievi del MIDA ritengono che offra poche occasioni di stage formativi. Lo stage, infatti, è un’opportunità utile anche a chi già lavora perché permette di conoscere nuove realtà professionali, spesso pubbliche e di stretta attualità. Per i neo laureati, invece, oltre ad essere un titolo formativo, è un’ottima occasione di arricchimento curriculare utile per l’inserimento professionale.

L’opinione sul MIDA: un suggerimento a colleghi e amici

Diversi studenti lo suggeriscono a tutti coloro che sono interessati ai temi di diritto amministrativo, sia per l’alto profilo dei docenti universitari ed esperti di fama internazionale sia per la qualità degli argomenti trattati. Il MIDA, spiegano, rappresenta un luogo di eccellenza per l’insegnamento post-universitario e la formazione professionale. Viene consigliato anche ai neo laureati che dovranno affrontare i concorsi pubblici, ai funzionari che intendono aggiornarsi e prepararsi per i concorsi superiori e agli avvocati che operano nell’ambito della giustizia amministrativa. La forza del Master risiede nell’equilibrio tra la parte teorica e la parte pratica. Le prove scritte intermedie, previste alla fine di ciascun modulo, sono corrette scrupolosamente.

Chi proviene dall’estero consiglia l’esperienza MIDA perché incomparabile rispetto ad altri percorsi di studio. Essere allievo MIDA permette infatti di imparare una nuova lingua, di affrontare situazioni fuori dall’ordinario, di conoscere gente culturalmente molto diversa e di assaggiare altri sapori.

Un feedback: quali elementi del MIDA sono da migliorare?

Il programma del corso è vasto e abbraccia tutti gli aspetti del diritto amministrativo e l’articolazione in vari moduli è utile. Alcuni allievi hanno suggerito di inserire una presentazione generale del tema del modulo al fine di consentirne una maggiore comprensione. Ogni modulo, inoltre, viene svolto attraverso lezioni pratiche e teoriche. Alcuni allievi hanno apprezzato le lezioni pratiche auspicando che le stesse siano più frequenti. Sono, infatti, state molto gradite le esercitazioni effettuate attraverso lo studio di sentenze (come compito per casa) e la discussione in aula. Infine, alcuni partecipanti fuori sede hanno proposto l’erogazione con modalità telematiche (e-learning) di alcuni moduli, che comunque non devono superare 1/3 delle lezioni.

 

Con li contributo del giornalista RALorenzo Grighi

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